Coronavirus e onorevole Berset Alain


Onorevole Berset,

mi sono vergognato, come ticinese, quando ho sento le domande che Le hanno posto alcuni giornalisti l’altro giorno a Bellinzona.

Puntare il dito verso il Consiglio Federale per il ritardo decisionale sull’emergenza Coronavirus é stato un insulto gratuito e ne sono di spiaciuto.

Si era notato fin da subito che c'era qualcosa che non andava quando il governo ticinese si era presentato alla televisione per esprimersi sulla pandemia.
Pandemia che nel frattempo aveva iniziato a mietere vittime in Italia e principalmente in Lombardia e nel Veneto.

Sarebbe sufficiente riguardare il loro intervento alla televisione per vedere i volti e i movimenti dei 5 Consiglieri di Stato che esprimevano un totale imbarazzo.

Questo loro tentennamento ha fatto intuire in modo palese che avevano ricevuto forti pressioni da dietro le quinte.

Irresponsabili pressioni che hanno ritardato malauguratamente il da farsi.

Non desidero entrare nello specifico ma si capirà in modo chiaro quando arriveranno e dove andranno a finire gli aiuti economici che il Suo governo ha promesso.

Scusi la mia arroganza e disturbo.

Con ossequio

Roberto Lupi